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Estudio crítico
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Españoles en Italia e italianos en España / IV Encuentro de investigadores de las universidades de Alicante y Macerata (mayo, 1995); Enrique Giménez, Miguel A. Lozano, Juan A. Ríos (eds.) - Registro bibliográfico
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-
Encuentro de investigadores de las universidades de Alicante y Macerata (4º. 1995. Alicante)
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Historia
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- Materias:
-
Españoles -- Historia Italia -- Congresos | Italianos -- Historia España -- Congresos
- Fondo:
-
2
títulos asociados
- Fragmentos
'Pío Baroja' en la obra
: (73
coincidencias encontradas)
-
-
Baroja quindi
crebbe in mezzo ad oggetti che gli ricordavano le origini
di quell'ottavo che scorreva
-
sensualidad pervertida,
El mundo es ansí nella successione non cronologica
predisposta dallo stesso Baroja
-
Don Pío fa numerose citazioni in italiano che troviamo
spesso nella maggior parte delle sue opere come
-
Come si vede, Pío
Baroja era attratto dalla cultura americana e da quella tedesca
che egli tanto ammirava
-
240
Gualtiero Cangiotti,
Pío Baroja «osservatore» del costume italiano, Argalia
Editore, Urbino, 1969
-
Baroja è stato accusato
anche di non saper scrivere, di non conoscere la grammatica.
-
stile barojiano rappresentava un nuovo
stile che si stava diffondendo al tempo: quello realista243:
Baroja
-
Pío Baroja
fa parlare i suoi personaggi con il linguaggio corrispondente
alle loro classi sociali, perché
-
Ciò si deve anche al fatto che don
Pío scriveva i suoi romanzi senza preparare prima
un piano.
-
Dopo aver analizzato singolarmente
le accuse mosse dalla critica contro Baroja si può
tentare una rilettura
-
Non dobbiamo fermarci
solo ad analizzare le critiche che Baroja muove contro ciò
che lo circonda, perché
-
—99→
Baroja
-
lavoro ha avuto inizio nell'estate del 1994 in occasione
della mia visita a Itzea, la famosa dimora dei Baroja
-
Fui accolta
da Pío Caro Baroja, nipote di don Pío, e da
suo figlio Pío.
-
Durante la mia visita ho potuto anche
conoscere il famoso antropologo ed etnologo Julio Caro Baroja,
-
Confidai a Pío Caro di voler fare una tesi basata
sullo studio comparato delle opere di Pío Baroja e
-
Pío Caro però mi sconsigliò d'intraprendere
un lavoro così vasto consigliandomi allo stesso tempo
di
-
basare la mia tesi su Pío Baroja e l'Italia in
quanto era un campo dell'opera barojiana non ancora esplorato
-
In effetti molti degli studiosi di don Pío non si
sono occupati di questo argomento e nella maggior parte
-
Innanzi tutto Baroja scrisse alcuni
racconti ambientati in Italia che rispecchiano le esperienze
dei
-
suoi soggiorni qui, poi non bisogna dimenticare che il
secondo cognome di Pío Baroja è Nessi.
-
Ebbene
sì, nelle vene di don Pío scorre sangue italiano.
-
Come ei dice lo
stesso Baroja nel suo sangue scorrevano sette ottavi di basco
e uno di lombardo.
-
Un'altra informazione biografica
dell'autore ci viene data da Pío Caro nel libro di
cui abbiamo parlato
-
Il secondo viaggio di don Pío
lo ritroviamo nella sua novela dal titolo César o
nada che fu pubblicata
-
Questa volta Baroja dichiara248:
«Un año después de ese mi primer viaje a Italia,
se me ocurrió ir a
-
Durante la mia ricerca bibliografica ho trovato solo due
critici che parlavano dell'Italia a proposito di Baroja
-
,
però uno, Luis Granjel, parlava in modo molto sommario
dei viaggi di don Pío e l'altro, José Maria
-
Il riflesso
letterario del primo viaggio di don Pío lo troviamo
nel racconto dal titolo El mundo es ansí
-
Come si può capire, l'uomo innamorato
di lei era lo stesso Pío Baroja che fu corrispondente
da Tangeri
-
per il giornale «Globo» e stando a quanto dice
Pío Caro Baroja nel suo libro, Guía de Pío
Baroja: el
-
la eficiencia de estos supuestos, a base de las ideas de
la Ilustración».
239
Pío
-
Baroja, Ciudades de Italia, Biblioteca Nueva, Madrid, 1949.
-
251
Pío
Baroja, César o nada, Obras Completas, Biblioteca
Nueva, Madrid, 1946-1949
-
.
252
Pío
Baroja, Ciudades de Italia, ed. cit.
253
Ibídem.
-
254
Pío Baroja,
El laberinto de las sirenas, Espasa-Calpe, Madrid, 1946.
-
255
Ibídem.
256
Pío Baroja, Ciudades
de Italia, ed. cit.
257
-
Ibídem.
258
Pío Baroja,
César o nada, ed. cit.
259
Pío
Baroja
-
Queste
sue descrizioni ci fanno capire che Baroja in Italia non
è mai stato un turista ma uno studioso
-
Non dobbiamo dimenticare poi
che Baroja ha un'avversione verso tutto ciò che riguarda
il turismo.
-
Per quanto riguarda il visitare musei e chiese, don Pío
ci dice259: «Me aburre hablar de muchas cosas
-
negative a prima vista come sono sembrate a tutti
quei critici che vedono in lui un razzista ma in realtà
Baroja
-
Don Pío ci parla solo degli ambienti
che vede e in cui vive e questo gli permette di descrivere
luoghi
-
I veri pensieri
di Baroja sono nascosti dietro piccole affermazioni, dietro
parole che sembrano di poco
-
Baroja, pur con tutto il suo
spirito critico, rimane affascinato dalla natura del mezzogiorno
italiano
-
Baroja
infine scopre che l'Italia e la Spagna, con tutte le loro
differenze culturali, sono unite dallo
-
—109→
Don
Pío
-
Baroja non solo
ci mette in risalto la differenza fra le città della
penisola iberica e la città partenopea
-
241
Pío
Baroja, Op. cit.
242
Gualtiero
Cangiotti, Op. cit.
-
trilogía»,
in Índice de artes y letras, núms. 70-71, Madrid,
Enero-Febrero, 1954.
244
Pío
-
Baroja, Op. cit.
245
Ibídem.
246
Ibídem.
-
, núms. 70-71, Madrid, Enero-Febrero, 1954.
248
Ibídem.
249
Pío
-
Baroja, El
mundo es ansi, ed. cit.
250
Pío
Baroja, Ciudades de Italia, ed. cit.
-
Ebbene sì, Baroja sembra
essere uno degli scrittori più incompresi della letteratura
spagnola.
-
attenzione è un mio connazionale, nonché
corregionale, Gualtiero Cangiotti che scrisse un libro dal
titolo: Pío
-
Baroja «osservatore» del costume italiano.
-
In questo testo l'autore accusa
Baroja di essere antidemocratico e di avere uno spirito,
stando alle
-
sue parole, basco-germanico; questa sua ultima
affermazione vorrebbe significare che Baroja è un
razzista
-
assolutamente convinto
di quel che dice, ma direi che si debba tenere presente quello
che lo stesso Baroja
-
Per quanto riguarda il mito di razza germanica è lo stesso don Pío che ci informa che la razza
basca
-
Invece, nonostante Baroja ribadisca
più di una volta che l'unico scopo delle sue opere
è quello di intrattenere
-
Bisogna
infatti considerare una componente fondamentale nell'opera
di Pío Baroja: il suo spirito basco
-
Quello che può disturbare
i critici di Baroja, è quella ironia pungente e quel
continuo mettere in discussione
-
Leggendo le opere di Baroja collegate all'Italia, il critico
si è sentito offeso perdendo di vista proprio
-
Don Pío
grazie a quelle caratteristiche, ironia e spirito critico,
riesce a vedere e a giudicare indipendentemente
-
Quindi dopo aver
letto un racconto di Baroja non dobbiamo metterci sulle difensive,
racchiudendoci nel
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Il primo
viaggio Baroja lo fece nel 1907, il secondo nel 1908 ed il
terzo intorno agli anni '20.
-
A dire il vero di questo terzo
viaggio non ci sono tracce in nessuna delle biografie dedicate
a Baroja
-
E' lo stesso don Pío che
ce ne parla nel prologo di Ciudades de Italia.
-
In effetti questi viaggi sono
serviti a Baroja per osservare da vicino la società
italiana e la sua cultura
-
Baroja visitò: Roma, Firenze, Milano,
Bologna, Pisa, Napoli, Genova e anche una parte della Calabria.
-
Un'altra delle
ragioni che avevano spinto Don Pío a venire in Italia
era il fascino esercitato su di
-
Però
Baroja venne in Italia, oltre che per ammirare la pittura,
per cercare del materiale per le sue
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Resultado número:1 Estudio crítico
- Título:
- Españoles en Italia e italianos en España / IV Encuentro de investigadores de las universidades de Alicante y Macerata (mayo, 1995); Enrique Giménez, Miguel A. Lozano, Juan A. Ríos (eds.) - Registro bibliográfico
- Autor:
- Encuentro de investigadores de las universidades de Alicante y Macerata (4º. 1995. Alicante)
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- Españoles -- Historia Italia -- Congresos | Italianos -- Historia España -- Congresos
- Fondo:
- 2 títulos asociados
- Fragmentos 'Pío Baroja' en la obra : (73 coincidencias encontradas)
-
- Baroja quindi crebbe in mezzo ad oggetti che gli ricordavano le origini di quell'ottavo che scorreva
- sensualidad pervertida, El mundo es ansí nella successione non cronologica predisposta dallo stesso Baroja
- Don Pío fa numerose citazioni in italiano che troviamo spesso nella maggior parte delle sue opere come
- Come si vede, Pío Baroja era attratto dalla cultura americana e da quella tedesca che egli tanto ammirava
- 240 Gualtiero Cangiotti, Pío Baroja «osservatore» del costume italiano, Argalia Editore, Urbino, 1969
- Baroja è stato accusato anche di non saper scrivere, di non conoscere la grammatica.
- stile barojiano rappresentava un nuovo stile che si stava diffondendo al tempo: quello realista243: Baroja
- Pío Baroja fa parlare i suoi personaggi con il linguaggio corrispondente alle loro classi sociali, perché
- Ciò si deve anche al fatto che don Pío scriveva i suoi romanzi senza preparare prima un piano.
- Dopo aver analizzato singolarmente le accuse mosse dalla critica contro Baroja si può tentare una rilettura
- Non dobbiamo fermarci solo ad analizzare le critiche che Baroja muove contro ciò che lo circonda, perché
- —99→ Baroja
- lavoro ha avuto inizio nell'estate del 1994 in occasione della mia visita a Itzea, la famosa dimora dei Baroja
- Fui accolta da Pío Caro Baroja, nipote di don Pío, e da suo figlio Pío.
- Durante la mia visita ho potuto anche conoscere il famoso antropologo ed etnologo Julio Caro Baroja,
- Confidai a Pío Caro di voler fare una tesi basata sullo studio comparato delle opere di Pío Baroja e
- Pío Caro però mi sconsigliò d'intraprendere un lavoro così vasto consigliandomi allo stesso tempo di
- basare la mia tesi su Pío Baroja e l'Italia in quanto era un campo dell'opera barojiana non ancora esplorato
- In effetti molti degli studiosi di don Pío non si sono occupati di questo argomento e nella maggior parte
- Innanzi tutto Baroja scrisse alcuni racconti ambientati in Italia che rispecchiano le esperienze dei
- suoi soggiorni qui, poi non bisogna dimenticare che il secondo cognome di Pío Baroja è Nessi.
- Ebbene sì, nelle vene di don Pío scorre sangue italiano.
- Come ei dice lo stesso Baroja nel suo sangue scorrevano sette ottavi di basco e uno di lombardo.
- Un'altra informazione biografica dell'autore ci viene data da Pío Caro nel libro di cui abbiamo parlato
- Il secondo viaggio di don Pío lo ritroviamo nella sua novela dal titolo César o nada che fu pubblicata
- Questa volta Baroja dichiara248: «Un año después de ese mi primer viaje a Italia, se me ocurrió ir a
- Durante la mia ricerca bibliografica ho trovato solo due critici che parlavano dell'Italia a proposito di Baroja
- , però uno, Luis Granjel, parlava in modo molto sommario dei viaggi di don Pío e l'altro, José Maria
- Il riflesso letterario del primo viaggio di don Pío lo troviamo nel racconto dal titolo El mundo es ansí
- Come si può capire, l'uomo innamorato di lei era lo stesso Pío Baroja che fu corrispondente da Tangeri
- per il giornale «Globo» e stando a quanto dice Pío Caro Baroja nel suo libro, Guía de Pío Baroja: el
- la eficiencia de estos supuestos, a base de las ideas de la Ilustración». 239 Pío
- Baroja, Ciudades de Italia, Biblioteca Nueva, Madrid, 1949.
- 251 Pío Baroja, César o nada, Obras Completas, Biblioteca Nueva, Madrid, 1946-1949
- . 252 Pío Baroja, Ciudades de Italia, ed. cit. 253 Ibídem.
- 254 Pío Baroja, El laberinto de las sirenas, Espasa-Calpe, Madrid, 1946.
- 255 Ibídem. 256 Pío Baroja, Ciudades de Italia, ed. cit. 257
- Ibídem. 258 Pío Baroja, César o nada, ed. cit. 259 Pío Baroja
- Queste sue descrizioni ci fanno capire che Baroja in Italia non è mai stato un turista ma uno studioso
- Non dobbiamo dimenticare poi che Baroja ha un'avversione verso tutto ciò che riguarda il turismo.
- Per quanto riguarda il visitare musei e chiese, don Pío ci dice259: «Me aburre hablar de muchas cosas
- negative a prima vista come sono sembrate a tutti quei critici che vedono in lui un razzista ma in realtà Baroja
- Don Pío ci parla solo degli ambienti che vede e in cui vive e questo gli permette di descrivere luoghi
- I veri pensieri di Baroja sono nascosti dietro piccole affermazioni, dietro parole che sembrano di poco
- Baroja, pur con tutto il suo spirito critico, rimane affascinato dalla natura del mezzogiorno italiano
- Baroja infine scopre che l'Italia e la Spagna, con tutte le loro differenze culturali, sono unite dallo
- —109→ Don Pío
- Baroja non solo ci mette in risalto la differenza fra le città della penisola iberica e la città partenopea
- 241 Pío Baroja, Op. cit. 242 Gualtiero Cangiotti, Op. cit.
- trilogía», in Índice de artes y letras, núms. 70-71, Madrid, Enero-Febrero, 1954. 244 Pío
- Baroja, Op. cit. 245 Ibídem. 246 Ibídem.
- , núms. 70-71, Madrid, Enero-Febrero, 1954. 248 Ibídem. 249 Pío
- Baroja, El mundo es ansi, ed. cit. 250 Pío Baroja, Ciudades de Italia, ed. cit.
- Ebbene sì, Baroja sembra essere uno degli scrittori più incompresi della letteratura spagnola.
- attenzione è un mio connazionale, nonché corregionale, Gualtiero Cangiotti che scrisse un libro dal titolo: Pío
- Baroja «osservatore» del costume italiano.
- In questo testo l'autore accusa Baroja di essere antidemocratico e di avere uno spirito, stando alle
- sue parole, basco-germanico; questa sua ultima affermazione vorrebbe significare che Baroja è un razzista
- assolutamente convinto di quel che dice, ma direi che si debba tenere presente quello che lo stesso Baroja
- Per quanto riguarda il mito di razza germanica è lo stesso don Pío che ci informa che la razza basca
- Invece, nonostante Baroja ribadisca più di una volta che l'unico scopo delle sue opere è quello di intrattenere
- Bisogna infatti considerare una componente fondamentale nell'opera di Pío Baroja: il suo spirito basco
- Quello che può disturbare i critici di Baroja, è quella ironia pungente e quel continuo mettere in discussione
- Leggendo le opere di Baroja collegate all'Italia, il critico si è sentito offeso perdendo di vista proprio
- Don Pío grazie a quelle caratteristiche, ironia e spirito critico, riesce a vedere e a giudicare indipendentemente
- Quindi dopo aver letto un racconto di Baroja non dobbiamo metterci sulle difensive, racchiudendoci nel
- Il primo viaggio Baroja lo fece nel 1907, il secondo nel 1908 ed il terzo intorno agli anni '20.
- A dire il vero di questo terzo viaggio non ci sono tracce in nessuna delle biografie dedicate a Baroja
- E' lo stesso don Pío che ce ne parla nel prologo di Ciudades de Italia.
- In effetti questi viaggi sono serviti a Baroja per osservare da vicino la società italiana e la sua cultura
- Baroja visitò: Roma, Firenze, Milano, Bologna, Pisa, Napoli, Genova e anche una parte della Calabria.
- Un'altra delle ragioni che avevano spinto Don Pío a venire in Italia era il fascino esercitato su di
- Però Baroja venne in Italia, oltre che per ammirare la pittura, per cercare del materiale per le sue
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